Partita Iva, Regime dei minimi

Regime dei Minimi

Cos’è?


Il regime dei minimi è un particolare regime fiscale italiano in vigore dal 1º gennaio 2008 introdotto con la legge 24.12.2007 n. 244, art. 1 commi 96-117 molto semplice e vantaggioso mediante il quale si può contare su un abbattimento dei costi amministrativi.

Quali sono i requisiti per la categoria fiscale del regime dei minimi?


Possono accedere, in quanto regime naturale, i contribuenti sia imprese individuali sia professionisti che:

  • presumono di avere un volume di ricavi entro il limite dei trentamila euro annui o ragguagliati ad anno;
  • non hanno effettuato cessioni all’esportazione;
  • non hanno dipendenti o collaboratori;
  • non hanno erogato utili ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro;
  • non hanno acquistato nel triennio precedente beni strumentali per un importo superiore a quindicimila euro;

Sono esclusi:

  • i non residenti;
  • chi operi in attività a regime speciale Iva quali editoria, agricoltura, agenzie di viaggi o simili;
  • coloro che partecipano in società di persone, associazioni tra professionisti, o società a responsabilità limitata in regime di trasparenza fiscale;
  • chi effettua attività di cessione di immobili ovvero mezzi di trasporto nuovi;

Al fine del calcolo del tetto di quindicimila euro si considerano:

  • i beni utilizzati sia per l’attività che ad uso personale si considerano in misura pari alla metà del relativo corrispettivo;
  • i canoni di locazione o noleggio;
  • non rilevano i beni in comodato d’uso;

Il regime prevede l’esonero da:

  • registrazione fatture emesse e d’acquisto;
  • dichiarazione e comunicazione annuale Iva;
  • compilazione elenco clienti e fornitori black list;
  • obblighi di liquidazione e versamento Iva;

Restano gli obblighi relativi a:

  • numerazione progressiva per anno d’imposta e conservazione documenti;
  • presentazione elenchi Intrastat;
  • per i professionisti è necessaria la titolarità di un conto corrente bancario da utilizzare per incassi e pagamenti;

L’imposta sostitutiva, alla luce della Circolare 17/E 2012 Agenzia delle Entrate, risulta ridotta al 5% dall’anno di imposta 2012. Il regime termina:

  • quando vengano meno i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti;
  • in seguito ad accertamento divenuto definitivo;
  • nell’anno stesso di superamento della soglia dei trentamila euro di ricavi per oltre il 50% del valore stesso (quarantacinquemila euro);

Aspetti di gestione e supporto


Per aprire una ditta individuale in regime agevolato, lo studio Forcella può supportarti nelle seguenti attività:

  • consulenza orientata a raccogliere gli elementi utili a definire un piano di lavoro in relazione al fondo previdenziale idoneo;
  • consulenza e assistenza nella stesura di business plan;
  • apertura partita Iva presso la Camera di commercio di Padova;
  • iscrizione al fondo previdenziale valutato come idoneo;
  • tenuta della contabilità semplificata;
  • assistenza continua nell’attività di pianificazione economio-finanziaria e nella definizione di un business plan;

Cliccare il link di seguito per scaricare un esempio di fattura per il regime dei minimi

Per approfondimenti sulle differenze tra il vecchio e il nuovo regime dei minimi dal 2015 (o regime forfetario) vai all’articolo MINIMI E NUOVO REGIME FORFETARIO

 

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